mercoledì 23 luglio 2014

Vulcani e meteoriti giganti lungo la Route 66


Un Warning della polizia a Paola!
 
Paola ha un'avversione naturale per i limiti di velocità, nel senso che non li guarda o non li vede, non l’ho mai capito. I limiti li decide lei.
Mentre tornavamo dal Grand Canyon, io stavo leggendo e lei guidava, ad un certo punto mi avvisa che c'era un'auto della polizia ferma lungo la strada. Le chiedo quanto era il limite e a quanto stava andando, lei mi risponde: ”Piano, più piano di così!”
Dopo un minuto l'auto della polizia è dietro di noi a sirene spiegate e accostiamo. Tutta preoccupata Paola si slaccia le cinture e tenta di scendere, la blocco per la maglia dicendole che in America non bisogna mai scendere dall'auto quando ti fermano. Arriva il poliziotto:il limite era di 25 miglia all'ora (40 km/h), lei stava andando a 40 (60 km/h), si porta via i documenti e torna dopo 15 interminabili minuti.  Per questa volta solo un Warning ufficiale, la prossima volta la multa sarà salatissima. C'è andata bene.

Ripartiamo e arriviamo a Flagstaff in silenzio, un po’ delusi per la svista sulla velocità. Cerchiamo informazioni per il Meteor Crater e veniamo mandati al Vulcan Crater, due cose completamente diverse, ma entrambe molto interessanti.

Il Vulcan Crater é un cratere vulcanico che si è formato a seguito di una eruzione avvenuta circa 1000 anni fa. Una passeggiata di mezza ora permette di camminare sulla lava di colori diversi, un paesaggio lunare. Il colore nero della lava è ancora vivido, tanto che sembra un eruzione di qualche anno fa.

Il vulcano è un luogo sacro per gli Hopi, indiani Navajo discendenti dei Pueblo ancestrali, una delle tribù più integre degli Stati Uniti che qui hanno la loro riserva. Per la visita a questo vulcano basta spostarsi 20 miglia a nord di Falstaff, lungo la strada 89, appena dentro la riserva naturale Wupatki. Il costo dell'ingresso è di soli 5 dollari a testa.

Il Meteor Crater è invece un gigantesco o cratere formatosi a causa di un meteorite caduto sulla terra circa 50 mila anni fa. È tutt'ora il più grande cratere meteoritico scoperto al mondo. Misura 4 km di circonferenza e 170 metri di profondità. Il costo della visita è di 18 dollari ed è aperto dalle 9 alle19. Si trova una decina di miglia a sud e della Route 66, tra Winslow e Falstaff.

La sera arriviamo a Williams, ancora in Arizona. Il paesino è una vera chicca lungo la Route 66: negozi con infiniti oggetti datati o che ricordano la "66" e musica country fuori dai locali suonata dal vivo. Ma anche qui, dopo le dieci di sera tutto chiude. Questa città è considerata la porta di ingresso al Grand Canyon perché da qui parte il treno turistico che in due ore e mazza porta al canyon (85 $ andata e ritorno). 



Lava rossa e nera di 1000 anni fa



Questa immagine è stata presa dal sito 
del cratere per dare un'idea delle dimensioni.





Noi non abbiamo il navigatore, ma usiamo questo atlante 
del 1980, trovato in soffitta dal fratello di Paola. 
E' utilissimo e ancora valido. Paola lo interpreta benissimo.

1 commento:

  1. Venerdi ore 17.50, sono in ufficio, ma non sono tutta qui.
    Vi sto leggendo.. in silenzio, c'è una collega non distante da me, forse si vede che "sotto i baffi" sto sorridendo. oh Paola! che ridere!
    Ruggero, immagino la tua preoccupazione ;)
    . . .
    che meraviglia il cratere.
    Cin quan ta mi la anni fa! che sensazione questi numeri!

    bellissimo il paesaggio.

    oh, come mi piacerebbe ascoltare dal vivo della musica country (intendo: da dove siete voi) ci starebbe proprio bene in questo pomeriggio d'ufficio.
    credo che oltre a sorridere, sotto la scrivania muoverei le gambe e probabilmente, gli occhi, ad ogni battito delle palpebre, rimarrebbero chiusi.. qualche attimo in più.
    Buon proseguimento!
    ciao!
    S.

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