Fin dai primi tempi, una delle attrazioni della Route 66 è la “Petrifield Forest” (foresta pietrificata), dentro la riserva degli indiani Navajo in Arizona. Questa foresta fossile è veramente impressionante ed è visitabile attraverso una strada panoramica lunga 47 km, con vari punti di osservazione.
Milioni e milioni di anni fa i fiumi trascinarono gli
alberi in un’ampia palude che un tempo copriva tutta l’area. Le acque
sotterranee trasportarono diossido di silicio all’interno del legname
trasformandolo con il tempo nei tronchi di quarzo visibili oggi, con cristalli
colorati che conservano forma e struttura degli alberi.
Per tutta la lunghezza della foresta corre il celebre “Painted
Desert” (deserto dipinto), costituito da strisce di sabbia colorata e da rocce
che assumono diverse tonalità nell’arco della giornata, man mano che il sole
colpisce i diversi depositi di minerale all’interno delle rocce stesse.
Molto interessante anche la visita alla Window Rock, la capitale
della nazione Navajo, la più grande riserva di Nativi americani del Sud-ovest.
La città prende il nome da un arco naturale che si trova in una parete di
arenaria vicino alla città. Dentro una struttura a forma dihogan, la capanna tradizionale dei
navajo, si trova il Navajo Nation Museum, uno dei più grandi musei degli stati
uniti dedicati ai nativi americani. Veramente molto bello.
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