Già arrivando con l’autostrada tra Utah e Arizona si
possono ammirare le famose formazioni che emergono solitarie dal deserto
diventate il simbolo dell’ovest americano, sfondo per un numero infinito di
film, tanto che certi punti hanno preso il nome di registi o attori, come il
Jhon Ford’s Point, dove sembra che il regista amasse osservare il panorama.
La Monument Valley si percorre in solo in auto (forse è
per questo che piace tanto?), su una pista sabbiosa di circa 20 km che permette
di vedere i punti più belli. Si pagano 20 dollari per l’auto
all’ingresso e poi si percorre il giro fermandosi quando si vuole per
fotografare. Generalmente si impiegano dalle due alle tre ore. Sembra che l’ideale
sia arrivarci nel pomeriggio quando il sole sta tramontando e colora di rosso
vivo le rocce. Conviene entrare entro le 17, in modo da finire prima della
chiusura delle 20. Noi siamo entrati alle 18. Il percorso non sarebbe indicato per le auto troppo basse, ma alla fine entrano tutti.
Di fronte ai torrioni c'è un lussuoso albergo dai prezzi quasi proibitivi, ma volendo si può dormire nel campeggio vicino a soli 20$ per un posto tenda, svegliandosi con un'impagabile vista.
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