Un Warning della polizia a Paola!
Paola ha un'avversione naturale per i limiti di
velocità, nel senso che non li guarda o non li vede, non l’ho mai capito. I limiti li decide lei.
Mentre tornavamo dal Grand
Canyon, io stavo leggendo e lei
guidava, ad un certo punto mi avvisa che
c'era un'auto della polizia ferma lungo la strada. Le chiedo quanto era il
limite e a quanto stava andando, lei mi risponde: ”Piano, più piano di così!”
Dopo un minuto l'auto della
polizia è dietro di noi a sirene spiegate e accostiamo. Tutta preoccupata Paola si slaccia le
cinture e tenta di scendere, la blocco per la maglia dicendole che in America
non bisogna mai scendere dall'auto quando ti fermano. Arriva il poliziotto:il
limite era di 25 miglia all'ora (40 km/h), lei stava andando a 40 (60 km/h), si
porta via i documenti e torna dopo 15 interminabili minuti. Per questa volta solo un Warning ufficiale, la prossima volta la multa sarà salatissima. C'è andata bene.
Ripartiamo e arriviamo a
Flagstaff in silenzio, un po’ delusi per la svista sulla velocità. Cerchiamo
informazioni per il Meteor Crater e veniamo mandati al Vulcan Crater, due cose
completamente diverse, ma entrambe molto interessanti.
Il Vulcan Crater é un
cratere vulcanico che si è formato a seguito di una eruzione avvenuta circa
1000 anni fa. Una passeggiata di mezza ora permette di camminare sulla lava di colori
diversi, un paesaggio lunare. Il colore nero della lava è ancora vivido, tanto
che sembra un eruzione di qualche anno fa.
Il vulcano è un luogo sacro
per gli Hopi, indiani Navajo discendenti dei Pueblo ancestrali, una delle tribù
più integre degli Stati Uniti che qui hanno la loro riserva. Per la visita a
questo vulcano basta spostarsi 20 miglia a nord di Falstaff, lungo la strada
89, appena dentro la riserva naturale Wupatki. Il costo dell'ingresso è di soli
5 dollari a testa.
Il Meteor Crater è invece un
gigantesco o cratere formatosi a causa di un meteorite caduto sulla terra circa
50 mila anni fa. È tutt'ora il più grande cratere meteoritico scoperto al
mondo. Misura 4 km di circonferenza e 170 metri di profondità. Il costo della
visita è di 18 dollari ed è aperto dalle 9 alle19. Si trova una decina di
miglia a sud e della Route 66, tra Winslow e Falstaff.
La sera arriviamo a Williams, ancora in Arizona. Il paesino è una vera chicca lungo la Route 66: negozi con infiniti oggetti datati o che ricordano la "66" e musica country fuori dai locali suonata dal vivo. Ma anche qui, dopo le dieci di sera tutto chiude. Questa città è considerata la porta di ingresso al Grand Canyon perché da qui parte il treno turistico che in due ore e mazza porta al canyon (85 $ andata e ritorno).
Lava rossa e nera di 1000 anni fa
Questa immagine è stata presa dal sito
del cratere per dare un'idea delle dimensioni.
Noi non abbiamo il navigatore, ma usiamo questo atlante
del 1980, trovato in soffitta dal fratello di Paola.
E' utilissimo e ancora
valido. Paola lo interpreta benissimo.
Venerdi ore 17.50, sono in ufficio, ma non sono tutta qui.
RispondiEliminaVi sto leggendo.. in silenzio, c'è una collega non distante da me, forse si vede che "sotto i baffi" sto sorridendo. oh Paola! che ridere!
Ruggero, immagino la tua preoccupazione ;)
. . .
che meraviglia il cratere.
Cin quan ta mi la anni fa! che sensazione questi numeri!
bellissimo il paesaggio.
oh, come mi piacerebbe ascoltare dal vivo della musica country (intendo: da dove siete voi) ci starebbe proprio bene in questo pomeriggio d'ufficio.
credo che oltre a sorridere, sotto la scrivania muoverei le gambe e probabilmente, gli occhi, ad ogni battito delle palpebre, rimarrebbero chiusi.. qualche attimo in più.
Buon proseguimento!
ciao!
S.