A poche decine di chilometri dallo Zion si trova un altro
parco molto visitato: il Bryce Canyon
National Park. Non è propriamente un canyon, ma un enorme anfiteatro
originatosi dall’erosione del terreno. Qui la forza che lo ha modellato è stata
quella delle intemperie, non quella di un fiume come nel caso dello Zion.
I colori sono sempre quelli dell’arenaria rossa, ma la sua
particolarità sono i pinnacoli (camini delle fate) disseminati su un’area molto
ampia e a quote molto elevate: tra i 1.800 e i 2.400 metri.
Una strada panoramica lunga 30 km si snoda lungo la
cornice del plateau e permette di fermarsi nei vari punti panoramici per
fotografare i colori delle rocce che vanno dal rosa, all’arancione, fino al
rosso acceso.
Ci sono anche qui alcuni sentieri, uno di questi permette
di scendere a zig zag per 150 metri lungo la parete rocciosa terminando poi in
una via di stretti canyon e pinnacoli che si alzano minacciosi sopra la testa.
Questa è terra di indiani, che per primi cacciavano lungo questi sentieri.
Questo percorso si chiama infatti “Navajo
loop”.
Nel pomeriggio, lungo la strada per Salt Lake City,
facciamo una deviazione verso il Cedar
Breaks National Monuments, un altro anfiteatro naturale con formazioni simili
a quelle del Bryce, ma mille metri più in alto. Qui la bellezza è dovuta soprattutto
al paesaggio d’alta quota.
Certo che nulla si può dire dei parchi americani. Tutto
sembra funzionare: non c’è una carta per terra, gli autobus all’interno sono
gratuiti, il centro visitatori è pronto ad accogliere i turisti con ranger
sempre gentili e sorridenti, ci sono cartine e descrizioni dei sentieri
disponibili ovunque, ecc… Poi magari non riciclano le immondizie e hanno l’aria
condizionata sparata a manetta…tanto, a loro, l’energia costa veramente poco.
Tutto funziona così bene negli Stati Uniti che sembra impossibile che ogni americano cosumi quattro volte l'energia di un europeo e di conseguenza inquini quattro volte di più.
Il Natural Bridge che inquadra la vallata
L'anfiteatro
L'antilocapra americana
La vista panoramica dei pinnacoli
Il Thor's Hammer con delle rocce in bilico
Navajo Loop, un percorso circolare di due km in fondo al canyon
Pecora delle montagne (una specie di pecora americana)
Le formazioni del Cedar Braks
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